Ritorno alle origini: cos'è il microdosaggio?
COMPRENDERE IL MICRODOSAGGIO
COSA È REALMENTE IL MICRODOSAGGIO?
Microdosaggio è un termine che deriva dall'industria farmaceutica. Si riferisce all'uso di una quantità 1% di una dose standard di farmaco. Questo termine è stato preso dal Dr. James Fadiman, una figura di spicco nel campo della ricerca psichedelica e applicata alle sostanze psichedeliche. Nella sua definizione, una microdose corrisponde al 10% di una dose standard di sostanze psichedeliche. Una dose psichedelica standard è di 10 grammi, quindi una microdose è di 1 grammo. L'obiettivo dell'assunzione di una microdose non è sperimentare alcun tipo di trance, ma stimolare benefici positivi per la salute. Può essere rassicurante sapere che dovresti assumere almeno 7 microdosi per sperimentare anche solo un lieve stato psichedelico.
COSA LO RENDE COSÌ POPOLARE?
Il microdosaggio è una pratica sempre più di tendenza che sta guadagnando popolarità come parte del "rinascimento psichedelico"." Questa rinascita di interesse è alimentata da recenti ricerche scientifiche, inclusi studi condotti dalle migliori università come la Harvard Medical School e la John Hopkins University, nonché dalla U.S Amministrazione degli alimenti e dei farmaci (FDA). Queste istituzioni stanno esplorando il vasto potenziale della psilocibina, il principio attivo dei tartufi magici. Questa ricerca sta guidando un rinnovato interesse per il microdosaggio, poiché è stato dimostrato che ha una vasta gamma di benefici senza intensi effetti psichedelici.
DA COSA È FATTO E COSA EFFICACE AL CERVELLO E AL CORPO?
Le microdosi di tartufo sono una fonte naturale di psilocibina, un composto psicoattivo utilizzato da secoli per i suoi effetti di alterazione mentale. Man mano che il tartufo cresce, la concentrazione di psilocibina aumenta gradualmente, rendendolo una potente fonte di questa potente sostanza.
È interessante notare che, quando consumiamo psilocibina, i nostri corpi devono prima scomporla in psilocina prima di poterne avvertire gli effetti. Questa trasformazione ci permette di utilizzarlo.
La psilocina agisce sui recettori della serotonina nel cervello, questi sono neurotrasmettitori che svolgono un ruolo nella regolazione dell'umore, dell'appetito e di altre funzioni fisiologiche. Quando la psilocibina viene ingerita, si lega specificamente al 5-HT2A (un recettore della serotonina) e lo attiva, provocando una cascata di effetti che alterano l'attività di alcune regioni del cervello e delle reti neurali.
I recettori 5-HT2A si trovano principalmente nella corteccia prefrontale, un'area del cervello coinvolta nel pensiero complesso, nel processo decisionale e nella consapevolezza di sé.
Quando la psilocina attiva questi recettori, provoca una cascata di cambiamenti chimici nel cervello, che alla fine interrompono l'attività della rete in modalità predefinita. Puoi pensare ai recettori 5-HT2A come ai controller della rete in modalità predefinita: in altre parole, hanno la capacità di "spegnerla e accenderla".
La rete in modalità predefinita comprende le regioni del cervello attive quando siamo a riposo e non impegnati in alcun compito particolare. È coinvolto, tra le altre funzioni, nel pensiero autoreferenziale, nell'introspezione e nel vagabondaggio della mente.
Disattivando la rete in modalità predefinita, il microdosaggio di psilocibina può interrompere schemi di pensiero negativi e spostare il focus dell'attenzione lontano da sé e verso il momento presente e gli stimoli esterni. Ciò può portare a un senso di apertura, curiosità e accettazione, che può aiutare ad alleviare i sintomi di depressione e ansia.
Inoltre, la disattivazione del DMN è stata associata ad un aumento della connettività funzionale tra le regioni cerebrali coinvolte nella regolazione emotiva e negli affetti positivi, come l'amigdala, l'ippocampo e l'insula. Questa maggiore connettività può aiutare a migliorare la regolazione emotiva e promuovere emozioni positive, che possono contribuire al benessere generale e alla salute mentale.
Sembra familiare? questa immagine ampiamente utilizzata fornisce una visualizzazione della connettività tra le regioni del cervello dentro e fuori dalla psilocibina:
Sulla sinistra puoi vedere lo stato delle connessioni cerebrali in un cervello che non è sotto l'effetto della psilocibina, mentrementre sul giusto puoi vedere come la comunicazione interna del cervello si arricchisce dall'afflusso di nuove connessioni che si creano a causa dell'assunzione di psilocibina.
Curioso di saperne di più? Dai un'occhiata al documento di ricerca originale che ha creato questa famigerata immagine.
Finora abbiamo scoperto cos'è una microdose, quanto assumerne e alcuni effetti che può avere sul cervello e sul corpo. Curioso di conoscere i potenziali vantaggi? Fai clic qui per passare a questa pagina.